Sardina
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E' giunta l'ora di relazionare in merito a che cosa è stato fatto con i soldi dei calendari destinati alla popolazione alluvionata della Sardegna.
Missione compiuta!!
Prima però devo fare una premessa per raccontare gli antefatti.
Dopo l'alluvione dello scorso novembre, mi sono attivata tramite la Croce Rossa (di cui ancora facevo parte) e varie persone della zona di Olbia per avere suggerimenti su come utilizzare il ricavato dei calendari. Si pensava di comprare qualcosa che poteva essere necessaria, che so, materassi, letti, lavatrici, frigo, o stufe. Insomma elettrodomestici o mobili o qualsiasi altra cosa servisse in una situazione d'emergenza. Chiedevo se servivano materassi e la risposta era che ne erano stati mandati in quantità; stessa risposta per quanto riguardava elettrodomestici. Pareva che non servisse niente ma la gente aveva bisogno di tutto. Poi ho scoperto che gli elettrodomestici, che erano arrivati davvero in gran quantità, o non si sapeva dov'erano o erano stati consegnati a chi non ne aveva effettivo bisogno o addirittura "spartiti".
Siccome non volevamo consegnare i soldi a una sola famiglia, e d'altra parte nemmeno metterli nel calderone (tra l'altro ancora non sono stati consegnati i soldi raccolti con la raccolta tramite sms e varie...) ho continuato a indagare, a chiedere. Avevo pure pensato di comprare materiale edilizio!!
Alla fine mi è venuta un'idea: non solo case e famiglie erano sinistrate, ma anche scuole. Ne ho parlato con Edo e Antonella e ho quindi cercato responsabili scolastici sia di Olbia che di Torpè, altro paese fortemente colpito. Delle tante persone che ho chiamato, mi ha risposto solo la direttrice didattica di una scuola di Olbia, una scuola primaria diventata inagibile tanto da dover essere buttata giù. Nell'alluvione sono andate perse molte cose e i bambini sono ospiti dei salesiani e lo saranno per lungo tempo. Ho quindi chiesto alla direttrice di farmi sapere che cosa poteva servire alla sua scuola, spiegandele naturalmente chi siamo e che cosa intendevamo fare. Si è commossa.
Pochi giorni fa mi ha mandato l'elenco di giochi didattici che servono per i bambini più la richiesta di un televisore e una macchina fotografica.
E siamo quindi arrivati alla conclusione del nostro percorso 2014 "pellegrinipersempre solidali" con il ricavato dei calendari di quest'anno.
Come da elenco che mi ha inviato la direttrice, ho ordinato, a una ditta specializzata in articoli per scuole, queste cose:
3 confezioni di Lego-Duplo giganti;
3 confezioni di Lego-Duplo "la mia fattoria";
3 cucine didattiche ad altezza bambino;
1 tunnel colorato lungo 2 metri;
un amplificatore con due microfoni.
A parte ho acquistato un televisore Samsung 32'' e una macchina fotografica compatta Nikon.
Ho invitato la diretrice al nostro raduno per sabato 11 per farci conoscere e consegnarle in quell'occasione televisore e macchina fotografica (gli altri oggetti sono stati spediti dalla Ditta e saranno consegnati direttamente alla scuola), ma i suoi impegni con la scuola non le permettono di allontanarsi da Olbia. E allora ho escogitato un'alternativa: Rikk, Silvia, Renzo, Ivana arrivano domenica 5 mentre lunedì 6 sbarcano Marina e Fabrizio. Io raggiungo Renzo e Ivana domenica, stiamo in zona Olbia. Quindi lunedì 6, ci troviamo tutti a Olbia e, a metà mattina, andiamo alla scuola noi sette con le nostre magliette azzurre PPS, in rappresentanza di tutti i Pellegrini per Sempre, consegneremo televisore e macchina fotograica, incontreremo i bambini, faremo due foto e andremo via verso il raduno con il cuore un pò più caldo.
E questo è tutto, forse in certe occasioni fare felici dei bambini con i loro giochi preferiti è più importante di una lavatrice nuova, che ne dite?
Vi faremo sapere il risultato dell'incontro.
Patrizia
Missione compiuta!!
Prima però devo fare una premessa per raccontare gli antefatti.
Dopo l'alluvione dello scorso novembre, mi sono attivata tramite la Croce Rossa (di cui ancora facevo parte) e varie persone della zona di Olbia per avere suggerimenti su come utilizzare il ricavato dei calendari. Si pensava di comprare qualcosa che poteva essere necessaria, che so, materassi, letti, lavatrici, frigo, o stufe. Insomma elettrodomestici o mobili o qualsiasi altra cosa servisse in una situazione d'emergenza. Chiedevo se servivano materassi e la risposta era che ne erano stati mandati in quantità; stessa risposta per quanto riguardava elettrodomestici. Pareva che non servisse niente ma la gente aveva bisogno di tutto. Poi ho scoperto che gli elettrodomestici, che erano arrivati davvero in gran quantità, o non si sapeva dov'erano o erano stati consegnati a chi non ne aveva effettivo bisogno o addirittura "spartiti".
Siccome non volevamo consegnare i soldi a una sola famiglia, e d'altra parte nemmeno metterli nel calderone (tra l'altro ancora non sono stati consegnati i soldi raccolti con la raccolta tramite sms e varie...) ho continuato a indagare, a chiedere. Avevo pure pensato di comprare materiale edilizio!!
Alla fine mi è venuta un'idea: non solo case e famiglie erano sinistrate, ma anche scuole. Ne ho parlato con Edo e Antonella e ho quindi cercato responsabili scolastici sia di Olbia che di Torpè, altro paese fortemente colpito. Delle tante persone che ho chiamato, mi ha risposto solo la direttrice didattica di una scuola di Olbia, una scuola primaria diventata inagibile tanto da dover essere buttata giù. Nell'alluvione sono andate perse molte cose e i bambini sono ospiti dei salesiani e lo saranno per lungo tempo. Ho quindi chiesto alla direttrice di farmi sapere che cosa poteva servire alla sua scuola, spiegandele naturalmente chi siamo e che cosa intendevamo fare. Si è commossa.
Pochi giorni fa mi ha mandato l'elenco di giochi didattici che servono per i bambini più la richiesta di un televisore e una macchina fotografica.
E siamo quindi arrivati alla conclusione del nostro percorso 2014 "pellegrinipersempre solidali" con il ricavato dei calendari di quest'anno.
Come da elenco che mi ha inviato la direttrice, ho ordinato, a una ditta specializzata in articoli per scuole, queste cose:
3 confezioni di Lego-Duplo giganti;
3 confezioni di Lego-Duplo "la mia fattoria";
3 cucine didattiche ad altezza bambino;
1 tunnel colorato lungo 2 metri;
un amplificatore con due microfoni.
A parte ho acquistato un televisore Samsung 32'' e una macchina fotografica compatta Nikon.
Ho invitato la diretrice al nostro raduno per sabato 11 per farci conoscere e consegnarle in quell'occasione televisore e macchina fotografica (gli altri oggetti sono stati spediti dalla Ditta e saranno consegnati direttamente alla scuola), ma i suoi impegni con la scuola non le permettono di allontanarsi da Olbia. E allora ho escogitato un'alternativa: Rikk, Silvia, Renzo, Ivana arrivano domenica 5 mentre lunedì 6 sbarcano Marina e Fabrizio. Io raggiungo Renzo e Ivana domenica, stiamo in zona Olbia. Quindi lunedì 6, ci troviamo tutti a Olbia e, a metà mattina, andiamo alla scuola noi sette con le nostre magliette azzurre PPS, in rappresentanza di tutti i Pellegrini per Sempre, consegneremo televisore e macchina fotograica, incontreremo i bambini, faremo due foto e andremo via verso il raduno con il cuore un pò più caldo.
E questo è tutto, forse in certe occasioni fare felici dei bambini con i loro giochi preferiti è più importante di una lavatrice nuova, che ne dite?
Vi faremo sapere il risultato dell'incontro.
Patrizia