C'è ancora qualcosa che voglio dire.
Un
GRAZIE di cuore a chi è venuto a trovarci, a chi si è fatto ore di treno o di pullman per essere con noi, a chi ci è stato sempre e a chi solo per poco, a chi ha dato una mano come poteva/sapeva, a chi ha spolverato tutti pannelli, a chi ha montato e a chi ha smontato, a chi ha lavorato agli impianti elettrici e messo faretti e portato la piantana da casa, a chi ha dormito su una brandina scomoda, a chi ha portato l'avvitatore a batteria, a chi ha dato il benvenuto ai visitatori e a chi ha tenuto i conti, a chi ha preso in mano scopa e raccogliimmondizie e ha pulito le scale, a chi ha portato il vino, e chi i dolcetti, a chi si è guardato per ore immagini di cammini, a chi ha festeggiato il compleanno e offerto la torta, a chi riempiva la ciotola di caramelle, a chi ha ritagliato frecce e vestito il pellegrino medievale, a chi ha portato sassi per il mojon e a tutti quelli che hanno contribuito con gli oggetti delle vetrine...libri, conchiglie, monete, compostelas e credenciales e calabazas.
Profonda riconoscenza, inoltre, all' Admin.. che per mesi ha speso tutto il suo tempo e le sue energie per dare vita a questa avventura.
Ma un
GRAZIE veramente con tutto il cuore a chi ha di fatto pensato e realizzato la mostra con l'impronta del professionista e con il tocco del vero artista...
Ghirlande di fiori e un inchino a ..
Franco maia.
A lui vada una meritata standing ovation!









free