Aggiungo altre info aggiornate :
1°) Tappa( km 24) : Da LUGO a FRIOL, per A Retorta e Cotà
( Descrizione : Superato il ponte romano, girare a dx seguendo le indicazioni del cammino, dopo il club fluviale alla chiesa di S.Lazzaro sulla dx c’e’ una strada che scende verso il ponte di ferro,(!) attenzione (cerare la freccia verde) , girare subito a sx su uno sterrato parallelo al rio Mino.
Più avanti troveremo un grande ponte, passare sotto i pilastri a sx e in breve si arriva ad una strada asfaltata, proseguire a dx per alcune centinaia di m, poi a sx per altri 200 m prima di girare nuovamente a dx e prendere il “Sendeiro Segade”, dopo 400 m più o meno, c’è una fonte, continuando a scendere per circa 300 m si giunge vicino al rìo Mera. (km 2)
(!)C’è un’ alternativa più corta ma meno bella: attraversare il ponte della N-540 per Santiago, girare a dx fino a trovare l’inizio del Sendeiro Segade: un bel sentiero ombreggiato con tratti di passerelle in legno, seguire le indicazioni segnate da paletti di legno coincidenti , in questo tratto con la freccia verde, nei primi 2 km costeggeremo il rìo alla nostra dx, fino ad attraversare un ponte di legno e proseguire per circa 1 km, il rìo sarà ora a sx.
Verso la fine, il sentiero si separa un poco dal rìo e dopo aver girato a sx porta ad una strada regionale asfaltata, qui abbandonare il Sendeiro Segade per girare a sinistra e dopo un centinaio di m si trova un ponte di pietra, (!) non attraversarlo ma girare a dx mantenendo il rìo a sx fino ad un prato che si attraversa per giungere tra alcuni pini ed arrivare ad una pista di terra, costeggiando il rìo si trova un nuovo ponte in una strada locale che giunge al luogo di A Mera. (Km5.9)
Girare a dx , forse inizia ora il tratto più noioso, poiché sono circa 2 km di asfalto( con poco traffico) e due tratti di salita senza ombra, passeremo per l’aldea di O Veral, dove si potrà riposare nell’atrio della chiesa, giungeremo poi ad una zona di chalèt e belle case ristrutturate: aldea de Matelo. (km 8.2)
Attenzione!! Giunti tra queste case ad un certo punto si trovano le freccie verdi che indicano due direzioni diverse, quella che indica a sinistra (come la gialla di Santiago) porta a Frìol per la bella aldea di Bòveda, dove si può visitare un interessante santuario tardo-romano del III sc, però ha lo svantaggio di avere più tratti di asfalto e più salite.
Meglio prendere quella che indica di fronte seguendo la direzione, dopo due svolte a dx, una a sx e un’altra a dx si esce dall’aldea per arrivare ad uno sterrato , girando nuovamente a sx si arriva all’aldea di Marcoi, dove al centro vicino al portone di una casa troveremo una fonte di acqua potabile.
Attraversare l’aldea senza nessuna prendere nessuna deviazione, seguendo la freccia verde si arriva a Locai, seguire una “corredoira” che va a dx , seguendo sempre la direzione principale si incontra una strada asfaltata che in breve porta a Retorta. In questo tratto si passa per il punto più alto della tappa( 570 m) con un’ampia vista sulla zona. (km 14.5)
Attraversare l’aldea in semicerchio,in seguito si arriva ad una strada asfaltata, attraversare e proseguire nel cammino di fronte.
Attenzione! A circa 300 m si trova la prima deviazione a sx, che non dobbiamo prendere salvo se si vuole andare a “Casa Arcadio” bar ristorante e tienda : proseguire per 200 m dalla deviazione, girando a sx dopo 50 m si arriva alla strada LU232 , si trova di fronte sull’altro lato della strada. Altrimenti proseguire dritti senza nessuna deviazione fino a giungere ad un’altra strada asfaltata(!) in questo caso non prendere il cammino che sta di fronte ma girare a sx e dopo 100 m prendere la seguente deviazione a dx. Girare a dx dopo 500 m, poi girare a sx dopo altri 500 m e si arriva all’altura di Bedùs (qualche casa sulla dx) proseguire per 300 m fino ad una casetta abbandonata. (km 17.1)
Qui ci sono due possibilità : (1) Prendere il sentiero che lascia la casetta a sx e dopo qualche centinaio di m si arriva ad una strada asfaltata, attraversare per entrare in una “corredoira” di fronte.
(2) Prendere l’altro che dopo 500 m porta all’unica tienda-bar ristorante “ Casa do zapateiro” in località “Cotà” , tornando per la strada locale, dopo 300 m si arriva all’inizio della “corredoira”indicata prima, ora alla nostra dx.
Dopo 700 m circa, guardando a dx a meno di 50 m si può vedere il “dolmen da Muruxosa”, un piccolo dolmen ben conservato. Procedere per la direzione principale senza prendere nessun’altra deviazione, si arriva attraverso delle belle “corredoiras” a la aldea di “Corral de Abaixo”, dove devieremo a dx per arrivare a la aldea“O Sixto”, dopo aver attraversato un ponte (dove un tempo si pagava il pedaggio), prendere un’altra deviazione a dx nel centro de la aldea.
Di nuovo attraverso “corredoiras” si arriva ad una strada asfaltata dopo aver passato 2 rìos quasi uguali : il rìo Narla e il rìo Pequeno. (km 22.1)
Girare a sx e proseguire per 300 m circa, qui si può decidere se continuare su asfalto seguendo le indicazioni “Friol sur” o prendere uno sterrato a dx. In questo caso dopo km 1,5 deviare a sx e dopo 150 m ancora a sx per tornare sulla strada asfaltata, che seguiremo verso dx per 100 m per deviare di nuovo a sx. Circa300 m dopo uscire a sx e siamo a Friol. (km 24)
Attraversando el “campo da feìra”, a sx si trova l’unica pensione esistente “casa Benigno” tel.(982375028)
Tempo stimato : ore 6.30 / 7.30
P.S. La freccia verde può variare di forma, dimensione e tonalità.
“corredoira” : cammino di terra alberato con muretti di pietra prossimo a luoghi abitati…
(!) : prestare maggior attenzione
2°) Tappa km 24.2 da FRIOL a SOBRADO DOS MONXES (per Foxo do Cabrito)
Uscendo dalla pensione, girare a sinistra verso il ponte sul rìo Narla.
Attenzione! (alla base della scaletta c’è una freccia scolorita), scendere al parco e prendere il bel percorso che costeggia il rìo, dopo 700 m girare a sx e attraversare un ponte di legno , proseguire fino al mulino di Serèn, ancora funzionante ma chiuso dal 2016, girare a sx e in seguito a dx, in breve si arriva ad una strada asfaltata. Un nuovo giro a sx, a meno di 100 m sulla dx si trova uno sterrato da seguire per 500 m circa fino ad arrivare ad un’altra strada asfaltata a pochi m da un cruceiro di pietra che rimane sulla dx. (km2)
Girare a sx per 100 m circa, abbandonare l’asfalto e prendere il cammino che appare alla nostra dx, continuare per 1 km costeggiando una gran finca(terreno), finalmente di fronte vedremo un bel mulino ad acqua, però 20 m prima di arrivare deviare a dx per attraversare il rìo Narla su un bel ponte di pietra. Seguire il cammino a sx e dopo 150 m si arriva su una strada asfaltata, giusto al lato di una casa di legno. Girare a sx e proseguire sull’asfalto per 150 m, fino a trovare un cammino a dx segnato con la freccia verde. ! Può meritare la pena fare un giro di 1 km e arrivare al mulino, seguire il cammino che passa davanti e porta alla Fortaleza de S. Paio de Narla. Dopo averla visitata girare a dx seguendo la strada asfaltata e dopo 700 m , poco prima della casa d legno, che ora sarà a dx , si trova la deviazione a sx segnata con la freccia verde. (Km 1.5) tot. (km 3.5)
Attenzione! In questo tratto cercare bene la freccia verde in ogni possibile deviazione. Si percorrono i primi m lungo una finca recintata alla nostra dx , da un muro di pietre verticali e presto entreremo in una “corredoira”. Alcuni lavori della forestale eseguiti nel 2016 hanno modificato questo tratto: dove il cammino formava una curva verso dx, ora sembra continuare di fronte, e porta ad una finca.
Per tanto ,a circa 200 m dalla strada girare a dx, dove c’è un tratto di 50 m circa, in brutte condizioni a causa di quei lavori, ma in estate non è un problema per chi cammina. A circa 400 m di strada vedremo un cammino alla nostra dx (NO) , proseguire avanti 200 m per un camino ultimamente poco utilizzato ma che i nostri passi aiuteranno ad aprirlo di nuovo. (In questo piccolo tratto si possono trovare arbusti , perciò fare attenzione soprattutto con i pantaloni corti)
Una volta superato questo piccolo inconveniente(5 minuti) seguire a dx e il cammino si va aprendo fino ad arrivare ad una bella “correidoira” che porterà senza deviazioni a Ordonez . km 1.8 tot (km 5.3)
Entrare a Ordonez, alla nostra dx una “corredoira”di circa 300 m porta a Xià. Nel centro della aldea girare a sx e seguendo la strada per 500 m, circa 50 m dopo aver passato un deposito d’acqua in mattoni alla nostra dx, deviare per una “corredoira”che si trova lo stesso a dx, si arriva a Fonteseca . (km 1.5) tot (km6.
A 200 m prendere un cammino che sorge alla nostra sx, nei seguenti 500 m ci sono alcune deviazioni(!) prestare attenzione cercando la freccia verde, che segue la direzione principale, durante 1 km fino ad arrivare ad una casa. Prendere la strada asfaltata che esce alla nostra dx e dopo 300 m ci sono due piste asfaltate che portano a Froxelle, che vediamo a dx, deviare di fronte alla 2° per un cammino verso sinistra(!!) proseguire di nuovo con molta attenzione nelle deviazioni , durante circa 500 m si giunge di fronte ad un prato che obbligherà deviare a dx per altri 500 m fino ad arrivare ad una strada asfaltata.
100 m avanti sulla strada, c’è una piccola entrata a sx che permette di avvicinarsi ad una bella zona del rìo Narla, dove si trovaun’altro mulino, il “mulino de Candaide”, non visibile dal cammino. (km 2.5) tot (km 9.3)
Attraversare la strada prendendo il sentiero di fronte e che lasceremo alla fine .
Attenzione ! A 500 m , alla prima deviazione a sx, a pochi metri dal passare un recinto di maialini “celtas”(autoctoni) con un silo bianco e un serbatoio di acqua verde davanti, deviare a sx(!) per un cammino che abbandoneremo 200 m dopo verso dx (!) dirigersi verso un piccolo ruscello, dopo averlo costeggiato per circa 50 m attraversare. Continuando per 600 m senza deviare si raggiunge una stradina asfaltata che si prende verso sx, lasciando alla nostra dx una deviazione verso Beradal e A Freirìa.
In 1 km, poco dopo aver superato Laxe tra una breve pendenza con un certo dislivello e dove c’è una fonte, girare a dx, in 50 m si arriva a Laxe de Arriba. (km 2.2) tot (km 11.5)
Attraversare tra le case (appena 3 o 4), alla nostra sx (!)si trova una corredoira che sale verso il monte, a circa 400 m ,dove il cammino disegna una specie di Y, seguire a dx(!!) e salire più di 500 m fino ad una cancellata metallica, questo è il punto più alto del sentiero (720 m), dove c’è una bellissima panoramica della zona.
Passare la cancellata ricordandosi di chiuderla nuovamente, poiché nel recinto vivono in libertà un buon numero di cavalli selvatici non pericolosi, continuare di fronte. A 600 m girare a e poco dopo si trova un altro cancello metallico, superarlo (chiudere) seguendo il cammino di fronte fino ad arrivare ad un gruppo di case, girare a dx e saremo a Foxo do Cabrito (km 2) tot (km 13.5)
Seguire ora la strada asfaltata senza deviare nei pochi nuclei di case che si incontrano, fino a giungere alla strada Cp 4604 che unisce Friol con Melide, dove si gira a dx per 500 m , seguendo la direzione x Porto do Asno e Alto Paso, alla nostra sx si arriva a O Masòn per la strada AC934- Friol –Sobrado. (Km 5.2) tot (km 18.7)
Siamo già nel camino del norte a Santiago. A O Masòn c’è un bar e un negozio di alimentari .
Di fronte al Bar Suso c’è un mojon che indica il cammino per arrivare a Sobrado distante 5 km.
Tempo stimato ore 6.30 /7.30
Questo itinerario è stato segnato da un professore di Friol, con l’unica finalità di facilitare il cammino al pellegrino evitando il più possibile l’asfalto, per questo in alcuni tratti coincide con il cammino segnato con la freccia gialla, in totale sono 8 km di pista asfaltata , sempre con traffico minimo o quasi nullo.
Le info sono state condivise da Silvano Nardin su un gruppo FB
Edo