Ciao,
Con l'aiuto della fortuna che sempre assiste i pellegrini, abbiamo portato a termine il Shikoku Henro, Cammino degli 88 Templi.
E' stata una esperienza bellissima, che veramente merita. Questo pellegrinaggio è poco conosciuto in Italia,
solo da chi si interessa veramente a fondo dei cammini, ed è un peccato. Guardando i libri degli ospiti, nel 2016 sembra che non sia stato fatto da nessun italiano, a parte noi due.
Comunque in generale non è un cammino molto frequentato: in media è fatto da circa duemilacinquecento persone all'anno, di cui circa duecento straniere.
I periodi migliori sono la primavera e l'autunno (ottobre/novembre): l'estate è troppo caldo, umido e afoso (siamo sopra i 40 gradi). noi l'abbiamo fatto dal 22 di sett al 7 di novembre: i primi giorni eravamo ancora nel periodo delle piogge, faceva caldissimo, con un'afa ed una umidità insopportabili. D'inverno fa freddo, nevica.
Per completarlo abbiamo impiegato 47 giorni (45 di cammino e due di sosta per pericolo tifoni); l'intero
percorso sono km 1.200, per cui abbiamo tenuto una media giornaliera non alta. Ed è la cosa migliore
per gustare e vivere più a fondo il cammino, avere il tempo di fermarsi ad ogni tempio.
I templi sono molto frequentati, da pellegrini a piedi (pochi) e da pellegrini motorizzati, auto, pullman (moltissimi).
In ogni tempio i pellegrini eseguono le loro cerimonie e recitano le loro devozioni: abbiamo imparato a fare
questo anche noi e da quel momento lo spirito del cammino è cambiato.
Nello Shikoku l'obiettivo non è tanto quello di completare il cammino, quanto di pregare in ogni tempio.
Per viverlo bisogna immergersi nel loro cerimoniale e recitare i loro Sutra.
Il Giappone è un paese caro, però cercando su Internet avevamo visto la possibilità di dormire anche presso
accoglienze povere. Abbiamo dormito in pensioni e alberghi, servizi ottimi, eccellenti, ma costosi.
Per risparmiare abbiamo dormito gratuitamente presso qualche tempio che mette a disposizione qualche posto letto, molto spartano (tsuyado). Abbiamo dormito presso qualche zenkonyado, alloggi gratuiti messi a disposizione da privati. A volte sono ottimi, a volte molto spartani. Abbiamo dormito su panche sotto dei gazebo: il Giappone è uno dei paesi più sicuri al mondo.
Il cibo è ottimo, a costi buoni.
C'è una associazione che si occupa anche di aiutare i pellegrini stranieri che intendono percorrere lo Shikoku :
il sito, in inglese, è :
www.omotenashi88.net .
Di solito accolgono all'arrivo e aiutano per i primi giorni. Comunque sono sempre disponibili.
I giapponesi sono persone splendide, abbiamo molto da imparare da loro. Sono molto rispettosi, disponibili, cortesi,
pronti ad aiutare in caso di bisogno. Abbiamo imparato che qualsiasi problema avessimo avuto, loro ce lo avrebbero
risolto. E con il sorriso sul volto.
Ho messo qualche foto del pellegrinaggio sul mio blog : AZZURRI-ORIZZONTI.BLOGSPOT.IT.
La mia compagna di pellegrinaggio, Maria (è di Milano), ed io (sono di Ferrara) siamo molto disponibili per qualsiasi
informazione, chiarimento, curiosità, ecc riguardante questo cammino. Siamo disponibili a parlarne, e ad aiutare
chi vuole percorrerlo