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chinasky
Questa volta sono (quasi) sicuro di segnalare un libro che non è mai stato recensito dagli altri membri, anche perchè uscito pochi giorni addietro. Si tratta di un testo del filosofo francese Frédéric Gros che si chiama, appunto, "Andare a piedi: filosofia del camminare".
E' stato presentato in occasione della settima giornata mondiale della lentezza che ha avuto luogo lo scorso lunedì 13 maggio. Io l'ho appena ordinato, per cui vi farò avere appena possibile la mia recensione.
Questa una breve sinossi del libro:
Camminare è sicuramente una delle azioni più comuni delle nostre vite. Ma Frédéric Gros, con un libro originale e delicato, ci fa riscoprire la bellezza e la profondità di questo semplice gesto e il senso di libertà, di crescita interiore e di scoperta che esso può riuscire a suscitare in ciascuno di noi. Attraverso la riflessione e il racconto magistrale delle vite di grandi camminatori del passato – da Nietzsche a Rousseau, da Proust a Gandhi che in questo modo hanno costruito e perfezionato i propri pensieri –, Andare a piedi propone un percorso ricco di curiosità, capace di far pensare e appassionare. Nella visione limpida ed entusiasta di Gros, camminare in città, in un viaggio, in pellegrinaggio o durante un’escursione, diventa un’esperienza universale che ci restituisce alla dimensione del tempo e ci consente di guardare dentro noi stessi. Perché camminare non è uno sport, ma l’opportunità di tornare a godere dell’intensità del cielo e della forza del paesaggio.
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2013
Brossura: 227 pagine
Costo: 14,90 €
Qui la scheda del libro sul sito dell'editore.
E' stato presentato in occasione della settima giornata mondiale della lentezza che ha avuto luogo lo scorso lunedì 13 maggio. Io l'ho appena ordinato, per cui vi farò avere appena possibile la mia recensione.

Questa una breve sinossi del libro:
Camminare è sicuramente una delle azioni più comuni delle nostre vite. Ma Frédéric Gros, con un libro originale e delicato, ci fa riscoprire la bellezza e la profondità di questo semplice gesto e il senso di libertà, di crescita interiore e di scoperta che esso può riuscire a suscitare in ciascuno di noi. Attraverso la riflessione e il racconto magistrale delle vite di grandi camminatori del passato – da Nietzsche a Rousseau, da Proust a Gandhi che in questo modo hanno costruito e perfezionato i propri pensieri –, Andare a piedi propone un percorso ricco di curiosità, capace di far pensare e appassionare. Nella visione limpida ed entusiasta di Gros, camminare in città, in un viaggio, in pellegrinaggio o durante un’escursione, diventa un’esperienza universale che ci restituisce alla dimensione del tempo e ci consente di guardare dentro noi stessi. Perché camminare non è uno sport, ma l’opportunità di tornare a godere dell’intensità del cielo e della forza del paesaggio.
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2013
Brossura: 227 pagine
Costo: 14,90 €
Qui la scheda del libro sul sito dell'editore.