Allora ci riprovo: non so perche' ma il primo post non e' partito. Ciao a tutti dal Fly in direzione ostinatamente ovest, oggi e' il secondo giorno di Cammino e scrivo da Zubiri. Sostanzialmente la prima tappa da S. Jean (grazie per il consiglio) a Roncisvalle e' stata dura ma tranquilla. Quello che dava fastidio era un vento fortissimo e contrario, che sommato alla salita ed allo zaino anarchico ha creato qualche problema, poi tutto si e' risolto in discesa per Roncisvalle, quando di colpo il vento e' cessato. Oggi tappa con un po' di cielo velato ma una certa afa che non ha aiutato, ma va bene cosi'. Ho conosciuto gente straordinaria, ho gia' vinto un paio di ampollas ed ho imparato la parola "Speranza". Speranza di fare una tappa serena, di trovare posto in albergue,speranza che il tuo compagno di letto non russi come un cinghiale imbufalito e speranza di arrivare senza intoppi. Ricordatene Fly, quando torni alla vita di tutti i giorni: la speranza e' un valore importante! Altra cosa da ricordare. avevo svuotato la borraccia, ieri,ed ancora mancavano due ore al prossimo rifornimento: quanto vale un sorso d'acqua? Piu' dell'ultimo modello di telefonino, piu' del 6 al superenalotto, piu' di quella gran faccia da badge del mio capo, piu' di tutto quello che mi veniva in mente in quel momento. Si da valore alle cose imbecilli e si da per scontata l'acqua: ben mi sta! Adesso vi lascio: vado a vedere se e' vera quella cosa del Betadine, il filo e l'ago: un conto e' leggerlo :ugeek: ed un altro e' provarlo sulla propria buccia
Un pensiero ed un abbraccio Pellegrino a tutti voi. PS per Sergino alias "il Piccolo": La Grande e' qui con me! A presto, Fly.



